Dall’ultima edizione di theMicam (settembre 2017) il calzaturiero si è dato uno scossone, anzi una serie di scossoni. E ce n’era bisogno. Non c’era più la voglia di dire che ‘Sì, la fiera è andata bene, torniamo a casa soddisfatti’. TheMicam, anche se con un impercettibile segno ‘+’ aveva portato alla luce le difficoltà di un settore che chiedeva urgenti soluzioni salvifiche. Troppe le aziende a chiudere i battenti, troppe a dover ridurre il personale, troppe a scegliere di delocalizzare l’attività in Paesi con il fisco più amichevole, troppe a lasciare poco o nulla in Italia. Nei distretti calzaturieri (il fermano-maceratese ha sofferto più di tutti), la crisi sta portando a un pericoloso disagio sociale, scardinando stili di vita, il futuro, stabilità appese a certezze che si sono rivelate troppo precarie. Che fare? Nelle Marche, la Provincia di Fermo ha chiamato tutti a raccolta intorno a un tavolo: Confindustria, Cna, Confartigianato, Cgil, Cisl, Regione. L’invito era semplice: ‘Parliamone tutti insieme, troviamo soluzioni. Subito’. La prima proposta uscita dal pensatoio provinciale è stata la richiesta del riconoscimento dell’area di crisi complessa: è vero, sarebbe stato ammettere lo stato di prostrazione del distretto ma, se e quando il risultato sarà raggiunto, il governo potrà concedere agevolazioni, sgravi fiscali, aiuti utili a far respirare le aziende. La seconda proposta: ottenere dall’Europa il riconoscimento del Made in. Due strade impervie che il Tavolo provinciale del fermano ha prospettato al Ministero dello Sviluppo Economico. Le risposte dei governanti sono state possibiliste: nessuna garanzia di buona riuscita, nessuna promessa ma l’impegno a rivedersi, analizzare altri dati, recepire richieste ufficiali della Regione, combattere la difficile battaglia in Europa per la conquista del Made in. Un magro risultato, ma per la prima volta, in un tavolo nazionale si è parlato dei problemi del calzaturiero e niente non è. Ma le parole volano e, al momento, di scritto non c’è nulla. Febbraio 2018, è di nuovo tempo di TheMicam. Un evento fieristico il cui tema portante è ‘la vanità’; coincide con il Carnevale e le sue burle, i frizzi e i lazzi; cade nel pieno di una frenetica campagna elettorale portata avanti a colpi di eclatanti promesse; arriva mentre i laboriosi e coraggiosi calzaturieri continuano a barcamenarsi nelle acque torbide della crisi in attesa di una scialuppa di salvataggio. Si vedrà se l’imperante vanità, le chiacchiere (non solo il dolce carnevalesco), i ‘giurin giurello’ della politica riusciranno a lanciare loro almeno un salvagente.

Marisa Colibazzi