SANT’ELPIDIO A MARE

Il presidente del consiglio Matteo Renzi è arrivato in elicottero a Casette d’Ete subito dopo aver approvato nel consiglio dei ministri, il decreto con cui lo Stato stanzia 300 milioni per la ricostruzione immediata delle zone colpite dal sisma (ma sono 3,5 miliardi impegnati per gli edifici privati e 1 miliardo per quelli pubblici). Il premier ha portato con sé una buona notizia, annunciata già nei giorni scorsi, e prima di andare ad Arquata del Tronto e negli altri centri terremotati, ha voluto fare una visita a Diego Della Valle per ringraziarlo personalmente per l’impegno che si è assunto di costruire e aprire una fabbrica ad Arquata del Tronto, assumendo gente del posto.

E’ stata una visita lampo: il tempo di atterrare con il suo elicottero, incontrarsi con Diego e Andrea Della Valle insieme al commissario per la ricostruzione Vasco Errani, al capo della protezione civile nazionale Fabrizio Curcio e al viceministro Claudio de Vincenti per parlare di quello che i fratelli di Casette d’Ete hanno pensato di realizzare, salutare alcuni dipendenti dello stabilimento Tod’s in zona Brancadoro e tenere una conferenza stampa rapidissima in cui ha detto l’essenziale: “Lo Stato ha fatto la sua parte, ma fa piacere vedere che anche i privati, e in questo caso, Andrea e Diego Della Valle vogliono dare un loro contributo alla ricostruzione, creando lavoro e occupazione. Spero che nel Lazio ci siano imprenditori altrettanto disponibili a fare qualcosa di simile. Ci vorrà tempo per la ricostruzione ma noi la nostra parte la stiamo facendo, non lasceremo sole quelle popolazioni e io dico benvenga una iniziativa meravigliosa come quella dei Della Valle”.

Il patron delle Tod’s dice poco di più: “Cerchiamo di ridare al territorio qualcosa di quello che ci ha dato; la nostra nonna diceva che chi ha di più, dà di più. Andremo a costruire una fabbrica di medie dimensioni, dovremo preparare i dipendenti che saranno scelti ad Arquata il cui sindaco ci ha indicato un’area di 4mila mq come idonea per realizzare uno stabilimento di 2mila mq. Noi lo vogliamo fare e se ci mettono in condizioni di operare velocemente, in capo a un anno, la fabbrica sarà pronta”.

Matteo Renzi resta qualche altro minuto ma poi saluta e se ne va verso l’elicottero per raggiungere le prossime tappe di Arquata, Accumoli ed Amatrice dove ha illustrato ai sindaci e ai presidenti della Regioni interessate dal sisma, i contenuti del decreto approvato.

di Marisa Colibazziimg-20161011-wa0001

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