Nel celebrare la vita di Gioacchino Rossini, che in questo anno bisestile festeggia il suo compleanno, la Fondazione Rete Lirica delle Marche propone la messinscena di La Cenerentola, una delle opere più amate del compositore marchigiano.

In collaborazione con il Rossini Opera Festival e l’Accademia musicale “Bernardo De Muro” di Tempio Pausania, lo spettacolo è stato presentato il 22 gennaio a Fano e inaugurerà una serie di rappresentazioni il 3 febbraio al Teatro della Fortuna della città.

La vicepresidente della FRLM Catia Amati ha voluto esprimere un suo parere su Marche News:

“Con questa partitura ho un legame personale, avendo lavorato con Alberto Zedda durante gli anni di preparazione dell’edizione critica. È un’ulteriore emozione poter portare un contributo così importante durante l’anno di Pesaro Capitale italiana della cultura 2024 eseguendo una delle partiture più note del compositore pesarese. Il mio ringraziamento va a tutte le istituzioni che stanno contribuendo a questa produzione”.

Allo stesso modo, anche il regista di questa rappresentazione Matteo Anselmi ha voluto commentare così La Cenerentola:

“Il tema dell’amore e dell’immaginazione si fondono con l’elemento che più di tutti ci rende sognatori: i libri. Che con delicatezza e innocenza ci conducono in una storia, in cui la protagonista trionfa con la sua bontà e con l’accettazione di sé stessa, indipendente dal proprio stato sociale”.

Il dramma giocoso di Rossini consacra l’immortalità della musica che prenderà vita grazie a giovani e straordinari interpreti, ex allievi dell’Accademia Rossiniana, assieme all’Orchestra Sinfonica diretta dal Maestro Andrea Foti.

Un’occasione unica che invita tutti ad assistere ad uno spettacolo straordinario.

Arianna Fioretti